Ogni tanto chiedo a me stesso come sarebbe ripatire da zero, proprio dalle basi, ripartire da una situazione scarica. Viviamo una vita piena di impegni, ricca di obiettivi da raggiungere, una vita veloce, che ci porta a perdere la bussola.
La cosa che mi fa riflettere molto è il cambiamento della propria mentalità e del modo in cui vediamo le cose. Quando si è piccoli, ogni cosa che ci si presenta è una novità assoluta e facciamo tutto con la massima spensieratezza e felicità.
Questo influisce moltissimo anche sull’impegno che ci si mette per arrivare ad un traguardo.
La verità è che più si cresce e più sono maggiori le seghe mentali che ci facciamo in merito ai vari traguardi da raggiungere, al voler essere questa persona o quell’altra ecc. Tutto questo ci offusca e riempie la mente facendoci passare da una cosa ad un’altra e non riuscendo a concludere nulla.
Forse la differenza è proprio questa. Più cresciamo, più la nostra mente diventa intelligente, quindi più dinamica e ricca di pensieri, ed è qui che ci sta la fregatura.
Quanti progetti avreste voluto iniziare ma che sono falliti miserabilmente sul nascere? Lasciati li a morire, rimpiazzati dal successivo che fallirà miserabilmente! Di nuovo.
Quando dico di ripartire da zero mi riferisco proprio al fatto di ripartire in uno stato di “zero pensieri” così da riuscire a dare il massimo in ogni cosa e godersi la vita. Più si va avanti e più questa cosa diventa importante, inizia a farsi sentire, forse grazie alla nostra natura di voler avere sempre più cose, di voler dimostrare di essere sempre migliori di adesso, ma alla fine cosa si guadagna?
Ogni tanto bisognerebbe rallentare e tornare indietro al momento in cui c’erano meno cose in ballo e la vita era meno complicata di adesso.
Azzerare i pensieri!
Sembra facile a dirsi…