Il 16 Febbraio sono partito per Londra per vivere una nuova città, vedere cosa offriva e per fare nuove esperienze. Devo essere sincero, non sono mai stato convinto al 100% di andare, ma la sicurezza di fare la scelta giusta non la si avrà mai.
Feci il passo soprattutto per migliorare il mio inglese che purtroppo non è assolutamente ad un livello per me accetabile.
Sono stati due mesi (quasi) molto intensi, vissuti insieme al mio amico Ugo (che ringrazio), durante i quali ho capito moltissime cose di me stesso e di quello che realmente voglio. Non è stato facile lo ammetto. Ci sono stati dei momenti totalmente bui in cui mi sono più volte chiesto cosa fossi venuto a fare. Perché proprio Londra?
Essendo un libero professionista, con un piccolo team, mi è indifferente lavorare in un posto piuttosto che in un altro, l’importante è avere una connessione ad Internet, per questo ho pensato: proviamo Londra, perché no?
Ho commesso l’errore di partire ponendomi delle aspettative di permanenza molto più lunghe, infatti dentro di me lo intendevo come un trasferimento, ma in realtà non era così.
Io non voglio trasferirmi!
Forse il fatto di aver preso una casa, di essermi vincolato in qualche modo ha fatto si che vedessi la situazione da questo punto di vista. Avendo un lavoro che ti permette di organizzare il tuo tempo liberamente, ti fa riflettere su cosa significa vincolarsi.
Torno a casa con tanta energia e con la consapevolezza di essere riuscito a fare un passo da solo che in realtà non credevo fossi in grado di fare. Soprattutto torno a casa migliorato in quanto questi due mesi mi hanno permesso di conoscere fino in fondo me stesso, i miei limiti, le mie carenze e cosa voglio. Questo mi da tanta speranza e forza per il futuro.
Ecco proprio sul futuro. Tanti progetti in mente, due patti fatti con Ugo da rispettare e tanto divertimento che arriverà PRESTO! Ma di questo ne parlerò in uno dei prossimi post.